Una storia scioccante di minacce e violenze ha scosso Via Emilio Scaglione a Chiaiano, portando alla luce una serie di eventi inquietanti che hanno reso la vita della signora Concetta, 81 anni, un incubo quotidiano. La donna, legittima assegnataria di un alloggio popolare nell’area, è stata vittima di intimidazioni e minacce da parte di un gruppo determinato a imporre occupazioni illecite negli appartamenti circostanti. La situazione ha raggiunto livelli inauditi di brutalità quando la porta d’ingresso della casa della signora Concetta è stata vandalizzata, un atto mirato a costringerla a lasciare la sua dimora legittima. Questo episodio è solo l’ultimo di una serie di aggressioni che la donna ha subito nel corso del tempo, mentre si opponeva strenuamente alle occupazioni illegali e ai lavori abusivi all’interno del complesso residenziale. Il clima di terrore e isolamento ha portato la signora Concetta a non uscire di casa da oltre dieci giorni, trasformando la sua vita quotidiana in un incubo costante. Il figlio, disperato per la situazione, ha richiesto aiuto a esponenti politici e opinionisti locali come il deputato Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli de “La Radiazza”. Tuttavia, la situazione ha preso una piega ancora più drammatica quando durante un sopralluogo nella zona, il deputato Borrelli è stato oggetto di minacce e tentativi di aggressione da parte degli occupanti abusivi, evidenziando la gravità della situazione e la determinazione di questi individui nel mantenere il loro controllo illecito. Questa ingiusta escalation di violenze rappresenta una chiara e inaccettabile violazione dei diritti e della tranquillità di una persona anziana, rispettosa delle leggi e della comunità circostante. Le forze dell’ordine, come la polizia e la polizia municipale, sono intervenute per ripristinare l’ordine e raccogliere ulteriori denunce, ma la questione rimane irrisolta, lasciando la signora Concetta e la sua famiglia in uno stato di angoscia e incertezza. È fondamentale che la giustizia e le istituzioni locali agiscano tempestivamente e con determinazione per garantire la sicurezza e i diritti di chi come la signora Concetta, vittima di un racket degli alloggi, ha il sacrosanto diritto di vivere in pace e sicurezza nella propria casa.