Ritorna il campionato, ritorna la rubrica Dieci Opinioni. Il Napoli vince 3-1 a Frosinone nella gara valida per la prima giornata di Serie A. L’inizio, però, non è dei migliori: Cajuste fa un fallaccio in area e favorisce il vantaggio di Harroui dagli 11 metri. Poi, gli azzurri si svegliano e dominano il neopromosso Frosinone, cattivo ma non abbastanza. A ribaltare il match ci pensano Politano e Osimhen con la doppietta. Per la prima volta in questa nuova stagione, analizziamo dunque gli aspetti più importanti di Frosinone-Napoli.
- Un po’ come a Verona. A Ferragosto 2022 il Napoli ha giocato la prima partita della scorsa Serie A con l’Hellas Verona. I partenopei andarono sotto nel punteggio con la rete di Lasagna. Poi iniziò lo show con Osimhen e Kvaratskhelia. Un Napoli già spettacolare ma acerbo: Henry riacciuffò subito gli azzurri che però nel secondo tempo dilagarono col 2-5. Anche a Frosinone i partenopei vanno sotto nel punteggio per poi dominare, senza dilagare. Che sia di buon auspicio?
- Il settimo esordio positivo consecutivo. Da sette stagioni il Napoli non sbaglia la prima di campionato. Verona, Lazio, Fiorentina, Parma, Venezia, ancora Verona e, infine, Frosinone: dal 2017 nessuna squadra che ha esordito contro gli azzurri è riuscita a vincere. Un trend che resiste dai tempi di Sarri.
- Pasticcio Cajuste. Non si presenta bene Jens Cajuste alla Serie A. Lo svedese rimpiange la Ligue 1 e attira a sé la rabbia dei napoletani. Un inizio davvero disastroso, nessun alibi: non solo il rigore concesso ai ciociari, ma anche tantissimi errori in fase di impostazione. È lui a far annullare il gol dell’1-1 a Raspadori per fuorigioco. Da bocciare? Sicuramente, ma solo per la prestazione di Frosinone. Ingiusto giudicare un calciatore alla prima di Serie A, un campionato superiore a quello di provenienza, per soli 45 minuti. Diamo tempo al tempo. Intanto, Anguissa c’è.
- Nuovo Napoli… La squadra di Rudi Garcia è in fase di gestazione in attesa dell’arrivo di Gabri Veiga e, secondo alcuni rumours, di Jesper Lindstrom per la fascia destra. Non solo calciomercato. Garcia cambia modulo da 4-3-3 a 4-4-2, Ostigard entra a partita in corso e gioca in mediana come era già successo nel ritiro abruzzese.
- …Vecchie abitudini. Sebbene il tecnico francese ci metta del suo tatticamente, non snatura il Napoli campione d’Italia. A risolvere la partita ci pensa il “solito” Osimhen, assistito 2 volte da Di Lorenzo, sempre sottovalutato ma ancora una volta fondamentale. Sottotono Lobotka, che però non manca nel suo ruolo di regista, parla incessantemente alla squadra. C’è ben poco da cambiare rispetto allo scorso anno.
- Tutti pazzi per Victor Osimhen. Il vero colpo di mercato quest’anno è il rinnovo del nigeriano. Senza aspettare troppo, il capocannoniere campione d’Italia dimostra di avere ancora fame. Sui principali quotidiani sportivi la pioggia di 8 in pagella è scontata. Il nigeriano soffre solo l’assenza di Kvaratskhelia: difficile trovare il pareggio se non arrivano i palloni giusti, ma ne basta uno e Osimhen gonfia subito la rete. Imprescindibile.
- I nazionali Raspadori e Di Lorenzo. Luciano Spalletti lascia al suo successore un’eredità importante, ma con tutte le comodità del caso. Il Napoli ricambierà il favore: Di Lorenzo e Raspadori saranno i primi ad essere convocati dal nuovo ct per le sfide con Macedonia del Nord e Ucraina. Il capitano regala due assist al bacio a Osimhen e offre una prestazione superba, l’ex Sassuolo fa altrettanto. Un giocatore ancora tutto da scoprire Jack. Sì, perché nonostante sia da almeno 4 anni un punto fermo della nazionale, la sensazione è che può ancora migliorare. Eleganza, talento, fame di vittoria al servizio dei compagni. È tutto questo Giacomino, un gioiello che ha solo 23 anni e può diventare ancora più forte.
- Politano e Zielinski: cuori partenopei. Il polacco ha rifiutato un’offerta dall’Arabia Saudita e presto rinnoverà con cifre inferiori rispetto al contratto in scadenza. Una scelta di cuore che entusiasma ancora di più se si pensa che uno dei ragazzi del 2018 ha conquistato il sogno scudetto. Ottima la prestazione col Frosinone, bene anche Politano. Col tatuaggio che ritrae sé stesso che sventola la bandiera sotto la curva, segna il primo gol del cammino in questa Serie A. La storia ancora da scrivere col Napoli dentro.
- Calciomercato e Serie A. Il Napoli non offre la sua miglior prestazione: all’inizio fatica e va subito in svantaggio. Sembra smarrito. Agosto è un mese crudele: è ancora calcio d’estate e le insidie sono dietro l’angolo. Ci può stare. Quello che non ci potrebbe stare è il calciomercato ancora aperto fino a fine mese. Assurdo se si pensa che gli arabi potranno continuare per almeno qualche settimana a settembre.
- Corsa scudetto: l’Inter si candida? Con l’avvento della prima giornata di Serie A, gli esperti redigono le loro griglie. Tutti concordano sul fatto che il Napoli non si ripeterà. Resta comunque un azzardo dire chi vincerà il campionato ad agosto, con le rose ancora in costruzione e i nuovi acquisti che faticano ad ambientarsi. Nell’anticipo di ieri impressionano il Napoli e l’Inter. I campioni d’Italia confermano i loro punti di forza, Lautaro stende il Monza e lancia la sfida. Per molti, i nerazzurri ruberanno lo scettro al Napoli. Noi non vogliamo sbilanciarci, ma siamo sicuri che quella fra Lautaro e Osimhen sarà una bella sfida.