Sono stati condannati in direttissima i due minorenni che lo scorso dieci aprile uccisero Giovanni Guarino all’uscita del luna park di Torre del Greco.
In aula erano presenti i genitori di Giovanni, detto “Giovannone” e i parenti del ragazzo e l’amico, anche egli ferito nell’agguato.
La sera del dieci aprile scorso, i due ragazzi avevano deciso di passare qualche ora piacevole presso il luna park di Torre del Greco, quando per motivi futili, uno sguardo di troppo, si era giunti ad una accesa discussione.
“Mio figlio è uscito per rilassarsi e dopo dieci minuti non c’era più“, così aveva dichiarato il padre.
Dopo aver valutato i fatti, il Gip ha giudicato colpevoli i due minorenni, che non erano nuovi alle forze dell’ordine per condotte violente e legami con la criminalità piantina.
Una condanna esemplare quattro anni e otto mesi che seppur non restituiscono Giovanni alla sua famiglia forniscono una chiara punizione verso un comportamento, oramai sempre più dilagante, di giustizia sommaria e comportamenti lesionistici verso gli altri. I due minorenni sono stati associati ad un clan della zona, non erano infatti sconosciuti alle forze dell’ordine, sempre a causa delle loro esplosioni di rabbia e per risse.